Anche per la seconda edizione abbiamo progettato l’immagine di Ariano in Jazz, piccolo festival che coniuga tradizione irpina e musica jazz. Percorrendo la strada segnata per l’edizione precedente, abbiamo puntato sull’utilizzo di un solo colore e di una sola font. Quest’anno l’italianissimo e graziatissimo Bodoni è andato a sostituire l’Helvetica. L’idea di rimodulare il sistema dell’anno precedente nasce dalla curiosità di vedere come si sarebbe comportato un carattere quale il Bodoni, dalle grazie esili ed eleganti rispetto ad un Helvetica moderno e senza grazie. Il risultato ottenuto con il bodoni ha probabilmente meno impatto sull’osservatore, ma guadagna in eleganza ed organicità. Comunque qualcosa ci lascia intuire che l’anno prossimo non si faranno sentire.
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