È uscito il numero zero di Meltinpot, una nuova rivista freepress della quale abbiamo seguito la progettazione e lʼimpaginazione. Per la composizione della testata è stato utilizzato il ʻPastina Displayʼ, un carattere disegnato da iknstudio nel 2007 ed impiegato precedentemente per la comunicazione dellʼAriano Folkfestival 2008. La libertà che viene dalla progettazione di una rivista freepress, che non ha la necessità di farsi riconoscere in uno scaffale di una edicola, ci ha permesso di concepire la testata come in movimento; la sua posizione verticale, infatti, non è definita e cambia a seconda delle necessità della copertina. Il testo Meltinpot, ritagliato in una forma rettangolare, assume di volta in volta il colore e le sfumature delle immagini sottostanti, in modo da rendere palese lʼintento di essere il più trasparente possibile nel trattare le notizie e le informazioni della rivista. Lʼimpaginazione lascia largo spazio alle immagini, che vengono spesso utilizzate al vivo, e alle titolazioni. I titoli degli articoli, infatti, sono grandi, quasi fuori misura, ed occupano molto spazio nella pagina. Seguendo lʼidea dei titoli dei quotidiani, si fa spesso ricorso ad occhielli o sottotitoli che chiariscono il contenuto degli articoli. Il bianco, in virtù del generoso formato (210x300mm), è utilizzato in modo sistematico per dare respiro alla pagina e focalizzare lʼattenzione sui contenuti. La rivista, da buon numero zero, è un work in progress.
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